11 Ott Progettazione Pedagogica
Le trasformazioni di carattere economico, culturale e sociale degli ultimi anni hanno fatto emergere la necessità per le famiglie di utilizzare asili nido e altri tipi di servizi educativi per bambini piccoli. Se i mutamenti nell’organizzazione della vita sociale, legati all’ingresso della donna nel mondo del lavoro, hanno costituito la leva del bisogno di servizi sociali per la cura dei bambini, a tali trasformazioni se ne sono aggiunte altre, di carattere culturale e sociale. Tali mutamenti concernono sia il bambino sia il significato di educazione.
In tal senso, l’educazione emerge come prassi che non è più esclusivamente delegata alla figura materna, ma condivisa tra ruoli diversi. Da qui la nuova sfida dei servizi educativi per l’infanzia: la convivenza e la partecipazione di educatori, genitori e famiglie allargate nella gestione della crescita dei bambini.
Inoltre, molte sperimentazioni svolte in diversi contesti territoriali italiani hanno restituito una immagine divisa tra virtuose esperienze di innovazione e il perdurare di situazioni di disorientamento e incertezza e realtà di resistenze ad abbandonare modelli didattici tradizionali di tipo prevalentemente trasmissivo. Sono emerse esperienze significative, unitamente alla fatica di traghettare la didattica verso proposte, organizzazioni, ambienti di apprendimento che valorizzino l’autonomia e la responsabilità dei bambini e siano capaci di sviluppare conoscenze e abilità significative e competenze durevoli.
All’interno di questa cornice di difficili trasformazioni accompagnate da ulteriori ampi mutamenti culturali come il rapido sviluppo tecnologico, il perdurare della pandemia da covid-19 e della conseguente crisi economica, numerose istituzioni sovranazionali hanno richiamato gli Stati ad un maggiore impegno per la sostenibilità, la cittadinanza europea e globale, la coesione sociale.
Il presente percorso formativo mira ad una riflessione sistematica sul senso dell’istruzione e dell’educazione nella scuola dell’infanzia, sulle caratteristiche degli ambienti di apprendimento e sulle didattiche più adeguate a perseguire tali finalità e lo fa affrontando gli aspetti di carattere istituzionale, dal contesto storico politico e sociale italiano in cui i servizi per l’infanzia sono nati e si sviluppano, alle tendenze e prospettive del sistema di offerta di tali servizi.
Inoltre, poiché la massiccia diffusione delle tecnologie digitali e dei dispositivi mobili ha profondamente modificato la vita delle persone, cambiandone anche il modo di comunicare e di interagire con gli altri, questo ha avuto un impatto sui bambini al di sotto dei tre anni di età.
Il digitale nella scuola dell’infanzia supporta il docente nell’individuare metodologie innovative e spunti per attività, che però, mantengono una forte componente fisica, in accordo con l’esigenza pratico-manuale e laboratoriali, fondamentali nel processo di sperimentazione del mondo dei bambini.
Obiettivi del Corso:
Il presente corso ha due macro obiettivi: da un lato, mira a formare gli educatori sulle tematiche delle competenze digitali nella didattica nella scuola dell’infanzia, affinché questi stessi siano capaci di utilizzare la tecnologia in modo appropriato rispetto ai bambini e alle finalità educative che si intende raggiungere. Dall’altro lato, il presente percorso formativo intende fornire ai partecipanti maggiori competenze teoriche e operative che siano funzionali alla conduzione concreta dell’azione educativa.
L’utilizzo delle tecnologie digitali nell’ambiente scolastico è importante perché permette di applicare il modello pedagogico socio costruttivista, grazie al quale l’apprendimento è favorito dall’esperienza, dalla collaborazione, dalla personalizzazione, dalla costruzione dei saperi. Per farlo però i partecipanti devono conoscere le potenzialità di applicazione, ma anche i limiti per sapere gestire in modo ottimale la crescita dei bambini da 0 a 5 anni. Inoltre, il micro nido, la ludoteca e i servizi all’infanzia sono parte integrante del percorso formativo unitario previsto dalle Indicazioni del MIUR e contribuisce alla elaborazione del curriculum verticale. In questo grado di scuola la centralità di ogni soggetto nel processo di crescita è favorita dal particolare contesto educativo: è la scuola dell’attenzione e dell’intenzione, del curricolo implicito – che si manifesta nell’organizzazione degli spazi e dei tempi della giornata educativa – e di quello esplicito che si articola nei campi di esperienza.
Questi mettono al centro dell’apprendimento l’operare del bambino, la sua corporeità, le sue azioni, i suoi linguaggi. Nella scuola dell’infanzia non si tratta di organizzare e insegnare precocemente contenuti di conoscenza o linguaggi/abilità, perché i campi di esperienza vanno piuttosto visti come contesti culturali e pratici che amplificano l’esperienza dei bambini grazie al loro incontro con immagini, parole, sottolineature e rilanci promossi dall’intervento dell’educatore.
Su questa base, gli obiettivi specifici del presente progetto formativo sono:
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- Fornire ai formatori e agli operatori gli strumenti per tradurre in pratiche educative i suddetti principi pedagogici
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- Fornire ai formatori e agli operatori gli strumenti per strutturare percorsi educativi per i bambini che favoriscono un approccio attivo, consapevole e creativo
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- Fornire ai formatori e agli operatori strumenti per sviluppare metodologie didattiche alternative e innovative.
Durata: 20
Data inizio: 15.10.2024
Data fine: 15.06.2025
Modalità di certificazione degli esiti formativi: Certificazione delle competenze acquisite
Tematica formativa: Aggiornamento delle competenze
Programma didattico (moduli):
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- La scuola dell’infanzia: identità, autonomia, competenza, cittadinanza
- Lavorare e collaborare nella scuola dell`infanzia digitale
- Didattica ed educazione nel micro nido e nei servizi all’infanzia
- Pratica sulle metodologie didattiche per il micro nido e la ludoteca
- Ricerca, educazione e App per l’infanzia
Tipologia di formazione: Standard
Risultati attesi:
Il corso mira ad aggiornare le competenze degli operatori di nidi, ludoteche e servizi per l’infanzia sia dal punto di vista delle metodologie didattiche sia dal punto di vista delle teorie cognitive e dell’apprendimento infantile al fine di poter contare su operatori e formatori sempre più competenti nelle attività e negli approcci.
L’innovazione della scuola non avviene solo grazie allo sviluppo della tecnologia e al miglioramento della connettività. Non può esserci vera innovazione tecnologica se non si migliorano le competenze digitali degli educatori, se non si adottano percorsi formativi che consentano di elaborare una lezione, un percorso didattico, un modulo formativo direttamente utilizzando le tecnologie e sfruttando tutte le potenzialità dei dispositivi impiegati. Questi sono i risultati attesi dal progetto e dal presente percorso formativo.
Verifica contenuti:
La formazione è stata progettata per competenze e comprende idonee attività di valutazione finalizzate al rilascio al discente di una attestazione degli apprendimenti acquisiti trasparente e spendibile come la certificazione delle competenze in conformità al Decreto 30 giugno 2015 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (riferimento per il rilascio delle qualificazioni regionali), ove esistente e applicabile alla competenza necessaria all’azienda;
Il monitoraggio e valutazione delle attività e delle azioni del Piano sarà articolata nel seguente modo:
– Controllo dei parametri quali/quantitativi predisposti nella progettazione;
– Monitoraggio del processo di formazione in svolgimento ai fini della valutazione di efficacia.